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Dossena (BG): le antiche miniere diventano un modello di turismo immersivo e sostenibile

Le antiche miniere di Dossena, in provincia di Bergamo, rappresentano oggi un esempio innovativo di turismo sostenibile e immersivo, grazie al progetto Naturarte. Questo ambizioso piano coinvolge i comuni di Dossena e Roncobello e si avvale di importanti collaborazioni, tra cui la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, il Politecnico delle Arti, il Parco delle Orobie Bergamasche e altre realtà locali. L’iniziativa è stata finanziata dal Ministero del Turismo attraverso il bando Piccoli Comuni a vocazione turistica, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e naturale della Val Parina.

Un viaggio tra natura, arte e tecnologia

Il progetto Naturarte punta a unire arte, cultura e innovazione tecnologica. Le antiche miniere, con oltre duemila anni di storia, sono state trasformate nel Parco Speleologico di Dossena, un sito unico in Europa. I visitatori possono esplorare le storiche gallerie minerarie attraverso percorsi avventurosi che includono teleferiche, ponti sospesi e passaggi mozzafiato, il tutto arricchito da esperienze multimediali basate su realtà aumentata e virtuale.

Gli interventi si articolano su due macrotemi: da un lato, la connessione tra natura e arte, che si traduce in percorsi artistici e multimediali immersivi; dall’altro, la promozione di eventi e manifestazioni che esaltano la creatività e la cultura locale. Il progetto mira anche al coinvolgimento attivo delle comunità, creando un ecosistema turistico inclusivo e partecipativo.

Un ponte tra storia e modernità

Tra le attrazioni principali spicca il Ponte nel Sole di Dossena, uno dei ponti tibetani più lunghi al mondo, con i suoi 505 metri di lunghezza e un’altezza massima di 120 metri. Questa straordinaria opera ingegneristica offre ai visitatori una vista spettacolare sulle Prealpi Orobiche, diventando un simbolo della capacità del progetto di combinare emozione, natura e innovazione.

Un modello di sostenibilità per il turismo

L’assessore regionale al Turismo, Barbara Mazzali, ha recentemente visitato il territorio, sottolineando come Naturarte rappresenti un esempio virtuoso di sostenibilità e innovazione. Il progetto non solo valorizza le bellezze naturali e culturali, ma crea anche opportunità economiche e lavorative per la comunità locale. I dati del turismo nella provincia di Bergamo confermano il successo dell’iniziativa: nei primi otto mesi del 2024, le presenze di turisti stranieri hanno superato quelle italiane, attestandosi al 53,5%.

Un’esperienza per tutte le età

La Val Parina, grazie a Naturarte, si sta affermando come una meta turistica di riferimento per visitatori di ogni età, sia italiani che internazionali. Le attività proposte coniugano sport, cultura e avventura, rendendo il territorio un luogo in cui passato e futuro si incontrano, offrendo un turismo esperienziale unico e rispettoso dell’ambiente.

Con Naturarte, Dossena e Roncobello dimostrano come un approccio innovativo e sostenibile possa trasformare un patrimonio storico in una risorsa viva e contemporanea, posizionandosi come modello di riferimento per l’intera Lombardia e oltre.