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08 Febbraio Nuovo slancio economico per Milano e la Lombardia
Milano e Lombardia: Un 2025 di Positività Economica
Milano e la Lombardia si preparano ad affrontare il 2025 con un nuovo slancio economico. Dopo un 2024 caratterizzato da una sostanziale stagnazione su più fronti, le previsioni per il prossimo anno delineano un quadro decisamente più positivo. Secondo il Primo Focus 2025, realizzato dal Centro Studi Sintesi per CNA Lombardia, la regione dovrebbe registrare miglioramenti in tre indicatori chiave per la crescita: il PIL, i consumi e l’occupazione. La previsione di crescita del PIL per il 2025 è pari all’1,1%, con i consumi che dovrebbero registrare un incremento dello stesso valore (+1,1%) e un’occupazione in costante aumento con un +1%. Questi dati, se confermati, potrebbero rappresentare una vera e propria ventata di ottimismo per l’economia lombarda.
PIL, Consumi e Investimenti: I Dati Previsionali
Il PIL della Lombardia, che nel 2024 ha registrato una crescita contenuta (+0,6%), è atteso crescere ulteriormente nel 2025, portando un incremento dell’1,1%. Queste stime riflettono un rafforzamento della posizione economica della regione rispetto agli anni precedenti, con un valore del PIL che, rispetto al 2019, ha visto un +7,7%. Tuttavia, nonostante il lieve miglioramento, i consumi della Lombardia, purtroppo, non sono ancora tornati ai livelli precedenti la pandemia. Nel 2024, i consumi hanno registrato una crescita nulla (+0,2%), ma le proiezioni per il 2025 sono più positive (+1,1%), con un graduale ritorno alla normalità.
Gli investimenti, però, sono un tema che merita attenzione. Dopo tre anni di crescita, il 2024 ha visto una decelerazione degli investimenti nella regione, con un rallentamento pari a +1,0%. Le previsioni per il 2025 non sono più ottimistiche, con una previsione di calo pari a -0,6%. Giovanni Bozzini, presidente di CNA Lombardia, ha sottolineato che, sebbene ci siano segnali positivi riguardo al PIL e ai consumi, l’incertezza generale permane, soprattutto per quanto riguarda gli investimenti.
Export e Settori In Crescita e In Calo
Il comparto delle esportazioni, uno degli indicatori più rilevanti per la Lombardia, ha mostrato una sostanziale stagnazione tra gennaio e settembre 2024. Il valore delle esportazioni è infatti calato dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tra i settori più in difficoltà, si segnalano il sistema moda (-8%), la metallurgia (-5,5%) e il sistema casa (-2,7%). Tuttavia, ci sono alcune eccezioni, come l’agroalimentare (+6,2%) e la meccanica (+1,5%), che stanno mostrando segnali di crescita. Questo trend negativo nelle esportazioni, in particolare nei settori tradizionali, è stato attribuito principalmente alla crisi economica in Germania e ai fattori geopolitici, in particolare alla guerra in corso.
Occupazione: Segnali di Crescita
Sul fronte occupazionale, la Lombardia ha visto un consolidamento del numero di occupati, con circa 4,5 milioni di lavoratori nel terzo trimestre del 2024. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, l’occupazione è aumentata dell’1%. Tra i settori che hanno registrato una crescita nell’occupazione, si trovano l’agricoltura (+1,5%), il commercio (+1,8%) e i servizi (+2%). In controtendenza, invece, il settore delle costruzioni e dell’industria ha visto una riduzione del numero di posti di lavoro. Stefano Binda, segretario di CNA Lombardia, ha evidenziato una trasformazione nella struttura occupazionale, con l’avanzamento del terziario e dei servizi, mentre la manifattura è in calo.
Imprese Artigiane e Sfide Future
Un tema preoccupante riguarda il calo delle imprese artigiane, che nel terzo trimestre del 2024 hanno registrato una diminuzione di 1.262 unità. Complessivamente, le imprese artigiane attive in Lombardia sono 231.049, con una flessione di circa il 4,4% rispetto al dicembre 2019. Il settore delle costruzioni ha visto la maggiore perdita di imprese (-542), mentre il settore dei servizi alla persona ha fatto registrare una crescita (+44). Bozzini ha sottolineato come il calo delle imprese artigiane sia un segnale significativo di difficoltà economica, dovuto anche a una cultura giovanile che ha spesso allontanato le nuove generazioni dalle prospettive di lavoro manuale e artigianale. Per questo, CNA Lombardia sta cercando soluzioni per supportare il passaggio generazionale e promuovere l’imprenditorialità, puntando anche sull’innovazione e sugli eventi legati a Milano-Cortina 2026.
Prestiti, Inflazione e Prospettive Futura
Un altro aspetto da considerare è la situazione dei prestiti alle imprese, che negli ultimi dodici mesi in Lombardia sono diminuiti dell’1,9%, con una flessione più accentuata per le piccole imprese (-7,8%). Anche i tassi di interesse sui prestiti sono in calo, con un abbassamento significativo rispetto all’anno precedente. Tuttavia, la domanda di prestiti da parte delle piccole imprese è ancora bassa, e le restrizioni nel sistema creditizio continuano a rappresentare una sfida.
Sul fronte dell’inflazione, la Lombardia ha visto un rallentamento rispetto agli anni precedenti, con una crescita dei prezzi più contenuta (+0,8% nel 2024 rispetto al 2023). Il calo dei prezzi energetici ha contribuito a questa attenuazione, ma l’andamento dell’inflazione rimane un tema da monitorare.
In conclusione, il 2025 per la Lombardia si presenta come un anno di possibile ripresa, con segnali positivi per il PIL, i consumi e l’occupazione. Tuttavia, la cautela è ancora d’obbligo, soprattutto per quanto riguarda gli investimenti, l’export e la situazione delle imprese artigiane, che rimangono ambiti cruciali per il futuro economico della regione.